Farmaci che Interferiscono con il Trucco Permanente

come e quali farmaci interferiscono con il trucco permanente

Una guida veloce sui farmaci da evitare prima di un trattamento di dermopigmentazione

Nel trattamento del trucco permanente, noto anche come micropigmentazione o tatuaggio cosmetico, è essenziale considerare l’influenza di alcuni farmaci.

Questi possono interferire con il processo di guarigione, alterare la stabilità del pigmento o aumentare il rischio di complicazioni.

Essere informati sui farmaci che si stanno assumendo è cruciale per evitare risultati indesiderati e garantire un trattamento sicuro ed efficace.

Vediamoli insieme

Anticoagulanti e farmaci antipiastrinici

Esempi: Warfarin, Eparina, Aspirina, Clopidogrel…

Causa dell’interferenza: questi farmaci riducono la capacità del sangue di coagulare, aumentando il rischio di sanguinamento durante il trattamento.
Il sanguinamento eccessivo può diluire il pigmento, rendendo il risultato finale meno intenso o irregolare.
Inoltre, il sanguinamento può aumentare il rischio di infezione.

Farmaci immunosoppressori

Esempi: Ciclosporina, Tacrolimus, Corticosteroidi a lungo termine…

Causa dell’interferenza: questi farmaci sopprimono il sistema immunitario, rallentando la guarigione e aumentando il rischio di infezioni.
Inoltre, la reazione del corpo al pigmento può essere alterata, influenzando la durata e l’aspetto del trucco permanente.

Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)

Esempi: Ibuprofene, Naprossene, Diclofenac…

Causa dell’interferenza: simili agli anticoagulanti, i FANS possono aumentare il rischio di sanguinamento durante la procedura.
Anche se l’effetto è generalmente meno pronunciato rispetto agli anticoagulanti, può comunque influenzare la qualità del trattamento.

Antibiotici

Esempi: Tetracicline, Fluorochinoloni…

Causa dell’interferenza: alcuni antibiotici possono aumentare la sensibilità della pelle alla luce solare (fotosensibilità), il che può portare a una pigmentazione irregolare o a una guarigione più lenta dopo il trattamento.
Inoltre, l’uso profilattico di antibiotici potrebbe alterare la risposta del corpo alla guarigione.

Farmaci controindicati con il trattamento di trucco permanente

Farmaci antiacne

Esempi: Isotretinoina (Accutane)…

Causa dell’interferenza: l’isotretinoina riduce la produzione di sebo e rende la pelle molto secca e fragile. Ciò può portare a una guarigione più lenta e a un rischio maggiore di cicatrici o di risultati irregolari nel trucco permanente.
Si consiglia di attendere almeno 6 mesi dopo aver terminato il trattamento con isotretinoina prima di sottoporsi al trucco permanente.

Farmaci antidepressivi e psicofarmaci

Esempi: SSRI (Fluoxetina, Sertralina..), Antipsicotici…

Causa dell’interferenza: alcuni di questi farmaci possono influenzare la sensibilità della pelle o la risposta infiammatoria del corpo, con un rischio potenziale di alterazione del processo di guarigione o della stabilità del pigmento.
Inoltre, possono aumentare la tendenza al sanguinamento in alcuni casi.

Farmaci per la pressione sanguigna

Esempi: Beta-bloccanti, ACE-inibitori…

Causa dell’interferenza: anche se non direttamente legati al sanguinamento, alcuni farmaci per la pressione sanguigna possono influenzare la risposta della pelle durante il trattamento, causando un lieve aumento del sanguinamento o modificando la percezione del dolore.

Farmaci a base di erbe o integratori

Esempi: Ginkgo biloba, Olio di pesce, Vitamina E…

Causa dell’interferenza: alcuni integratori a base di erbe o vitamine possono avere effetti anticoagulanti, aumentando il rischio di sanguinamento durante il trattamento.

Farmaci da evitare prima di un trattamento di trucco permanente

Precauzioni generali

  • Sospensione del farmaco: in molti casi, si consiglia di interrompere temporaneamente l’assunzione di alcuni farmaci prima del trattamento di trucco permanente, ma solo sotto supervisione medica.
  • Consultazione preventiva: è essenziale consultare un medico o un professionista sanitario prima del trattamento per valutare i rischi e prendere decisioni informate.
  • Consenso informato: ricordarsi di far compilare sempre il consenso informato alla cliente prima di procedere con il trattamento.

Consenso Informato

Il consenso informato, con particolare attenzione alle dichiarazioni relative a potenziali malattie o farmaci assunti, è di fondamentale importanza prima di eseguire un trattamento di trucco permanente per varie ragioni:

  1. Valutazione del rischio: alcune malattie o farmaci possono influenzare la guarigione della pelle, aumentare il rischio di infezioni o reazioni avverse, e alterare il risultato finale del trattamento.
    Ad esempio, farmaci anticoagulanti possono causare sanguinamenti eccessivi durante il trattamento, mentre alcune condizioni come il diabete possono rallentare il processo di guarigione.
  2. Personalizzazione del trattamento: conoscere eventuali malattie o farmaci assunti consente al professionista di adattare il trattamento in base alle specifiche esigenze del cliente. Questo può includere modifiche nella tecnica, nella scelta dei pigmenti o nell’approccio al post-trattamento.
  3. Prevenzione di complicazioni: dichiarare eventuali malattie o farmaci è essenziale per prevenire complicazioni che potrebbero sorgere durante o dopo il trattamento.
    Informazioni accurate permettono al professionista di adottare le precauzioni necessarie per minimizzare i rischi.
  4. Informazione e consapevolezza del cliente: discutere dei potenziali effetti delle malattie o dei farmaci sul trattamento aiuta il cliente a comprendere meglio cosa aspettarsi e a prendere una decisione informata.
    Questo include la consapevolezza delle limitazioni e dei rischi aggiuntivi.
  5. Protezione legale: il consenso informato che include dettagli su malattie e farmaci assunti fornisce una protezione legale al professionista.
    In caso di complicazioni, è documentato che il cliente ha fornito informazioni veritiere e ha compreso i rischi associati.
  6. Responsabilità del cliente: chiedere al cliente di dichiarare eventuali malattie o farmaci lo responsabilizza, sottolineando l’importanza di una comunicazione trasparente per garantire la sicurezza e il successo del trattamento.

In sintesi, richiedere al cliente di dichiarare malattie o farmaci assunti nel consenso informato è essenziale per garantire un trattamento sicuro, efficace e personalizzato, proteggendo sia il cliente che il professionista da potenziali complicazioni e malintesi.

Consenso informato per trucco semipermanente

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Concludendo

Quando si pianifica un trattamento di trucco permanente è fondamentale discutere con il professionista riguardi ai farmaci e agli integratori che si stanno assumendo, in modo da evitare complicazioni e ottenere il miglior risultato possibile.

Ti lascio come sempre i miei contatti per ogni ulteriore chiarimento.

A presto!
Lucia

Lucia Panimondo | RIPRODUZIONE RISERVATA