Rimozione Tatuaggi Laser

È inevitabile commettere errori nella vita, ma quando quegli errori si traducono in tatuaggi, diventano più difficili da dimenticare.

Potresti rimpiangere il delfino che pensavi fosse carino quando avevi diciassette anni e forse vorresti che il nome della tua ex fidanzata non fosse permanentemente inciso sulla tua pelle.

Bene, ho buone notizie per te: grazie alla rimozione laser, un tatuaggio non deve necessariamente rappresentare una condanna a vita.

La rimozione del tatuaggio laser è la procedura di rimozione del tatuaggio più comune, tuttavia, potresti non essere molto informato in merito.

Se stai pensando di farti rimuovere un tatuaggio con il laser, continua a leggere; questo articolo coprirà tutte le nozioni di base che devi sapere prima di prendere una decisione.

La rimozione del tatuaggio è il processo per rimuovere un’area di pigmento inoculato in modo permanente da una sezione della pelle del corpo.

Sebbene esistano diversi metodi di rimozione del tatuaggio dalla pelle, quello con il laser è di gran lunga il metodo più efficace e popolare per le sue elevate percentuali di successo e mancanza di gravi effetti collaterali.

La rimozione delle particelle di inchiostro nella pelle tatuata rappresenta una sfida significativa. Nonostante il tuo corpo riconosca queste particelle come corpi estranei e invii un esercito di globuli bianchi per abbatterle ed eliminarle, le dimensioni più grandi di tali particelle rendono gli sforzi dei globuli bianchi inefficaci contro di esse. Al massimo, possono erodere lentamente il tatuaggio, motivo per cui col tempo esso sbiadisce gradualmente. Tuttavia, non saranno mai in grado di eliminarlo completamente.

È evidente quindi che le particelle di inchiostro sono molto difficili da eliminare, motivo per cui è necessario un metodo potente come il laser per liberarsene. Tuttavia, non tutti i laser sono altrettanto efficaci poiché la rimozione del tatuaggio richiede un tipo specializzato conosciuto come laser a impulsi ultrabrevi.

Questi laser funzionano emettendo raggi estremamente caldi in brevi e rapidi lampi per riscaldare e frammentare le particelle di inchiostro presenti sulla pelle.
È importante considerare anche il tipo di pigmento utilizzato nel tatuaggio. Diversi pigmenti assorbono specifiche lunghezze d’onda della luce, quindi, per ottenere una rimozione efficace, il laser deve essere impostato sulla giusta lunghezza d’onda corrispondente al pigmento specifico del tatuaggio.

I tatuaggi con pigmenti diversi potrebbero richiedere l’uso di più adattatori laser per affrontare efficacemente ogni tipo di particella di inchiostro.

La rimozione del tatuaggio tramite laser è solitamente considerata un procedimento efficace e la maggior parte delle persone che si sottopongono a tale trattamento sarà in grado di eliminarlo completamente o ridurlo notevolmente.

Tuttavia, è importante comprendere che il processo non può essere completato in una singola sessione. Saranno necessarie più sedute presso un centro specializzato per ottenere una rimozione completa del tatuaggio.

Inoltre, è importante tenere presente che i costi associati alla rimozione del tatuaggio laser varieranno in base alle dimensioni del tatuaggio da eliminare.

Di solito, il numero di sessioni necessarie varia da sei a dodici, a seconda delle specifiche della tua situazione. Anche se è raro, ci sono casi in cui la rimozione richiede più di dodici sessioni.

Tra una sessione e l’altra, dovrai concedere al tuo corpo almeno sei settimane per guarire prima del successivo trattamento.

Se hai una carnagione più scura, potresti avere un intervallo temporale di otto settimane.

L’efficacia dei trattamenti laser è influenzata significativamente dal colore del tuo tatuaggio.

I pigmenti più scuri richiedono meno sessioni per abbattere rispetto a quelli più chiari.

Questo accade perché il laser è essenzialmente luce amplificata. L’inchiostro nero, come qualsiasi superficie nera, assorbirà la maggior parte della luce – l’intero spettro, infatti – il che significa che il laser avrà il suo massimo effetto su di essa.

I tatuaggi di colore più chiaro, invece, sono più riflettenti. Ciò significa che più luce rimbalzerà su di loro, inclusa la luce del laser. Meno luce assorbita equivale a meno efficacia del laser.

Gli inchiostri colorati (giallo, verde, azzurro) sono tra i più ostinati da rimuovere.

Anche la posizione del tatuaggio sul tuo corpo fa la differenza.

Le parti del tuo corpo con più circolazione sanguigna sono anche quelle in cui i tuoi tatuaggi svaniranno più velocemente.

Ecco perché i tatuaggi più lontani dal tuo cuore, ad esempio sulle mani o sulle caviglie, sono quelli che rimarranno vibranti più a lungo.

Se devi rimuovere un tatuaggio da qualche parte sul tuo busto, funzionerà a tuo favore. Tuttavia, se è sulle braccia o sulle gambe, e in particolare su polsi, caviglie, mani e piedi, ci vorranno più sedute e il tempo di guarigione post-laser sarà più lento.

I tatuaggi sono considerati permanenti, ma nel corso del tempo tendono a svanire.

Col passare del tempo, il tuo tatuaggio tende a perdere intensità e a sbiadire, riducendo il numero di sessioni necessarie per rimuoverlo completamente.

Quindi, se desideri eliminare un tatuaggio che hai fatto diversi decenni fa, avrai bisogno di meno trattamenti laser.

Se invece ti stai già pentendo di un tatuaggio che hai fatto il mese scorso, è probabile che tu abbia bisogno di un numero maggiore di appuntamenti per rimuoverlo completamente.

Quindi, si, la rimozione del tatuaggio tramite laser è un processo efficace, ma richiede del tempo per ottenere i risultati desiderati.

Ad esempio, se dovessi sottoporsi a otto sessioni con un intervallo di guarigione di almeno sei settimane tra una e l’altra, passerà quasi un anno prima di eliminare completamente il tuo tatuaggio.

Chiunque abbia mai fatto un tatuaggio si è trovato di fronte alla classica domanda: “Ma fa male?”.
Quando ti viene posta questa domanda, probabilmente alzi gli occhi al cielo. È un ago che ti trafigge la pelle, certo che fa male!

La situazione è simile anche per la rimozione del tatuaggio laser. Anche se si tratta di concentrare la luce sulla pelle, sarebbe ottimistico sperare di non provare alcun fastidio… perché diciamocelo chiaramente! Ti stai sottoponendo a un trattamento che utilizza un laser ad alta temperatura: non sarà certo una passeggiata.

La vera domanda è: quanto fa male la procedura?
Rispondere a questa domanda è difficile. La tolleranza al dolore varia da persona a persona, il che si riflette nelle testimonianze di coloro che si sono sottoposte alla rimozione laser. Ad ogni modo è importante sottolineare che la rimozione del tatuaggio laser tende ad essere generalmente dolorosa.

Alcune persone riportano un certo grado di disagio, mentre altre affermano che il livello di dolore è simile a quando si sono fatti il tatuaggio originariamente.
Spesso si fa riferimento alla sensazione simile allo schiocco di un elastico sulla pelle.

È possibile avvertire dolore o disagio anche dopo il trattamento laser. Questa sensazione è stata descritta come simile a una bruciatura o a una vescica, non estremamente intensa ma nemmeno piacevole. Una cosa è certa: non si tratta di un’esperienza indolore. Durante la procedura, tutti provano una certa forma di disagio o dolore.

Tuttavia, se hai già affrontato il dolore derivante dall’essere tatuato, sarai in grado di sopportare tutto ciò che il laser ti riserverà.

Alcune persone che stanno considerando la rimozione laser desiderano eliminare un tatuaggio specifico, ma allo stesso tempo desiderano comunque avere nuovi tatuaggi.

Se hai intenzione di sostituire il tatuaggio con qualcosa di più attuale, se vuoi mantenere la flessibilità per futuri tatuaggi o se semplicemente non desideri avere un’area vuota sul braccio quando stai lavorando a una manica completa, potresti preoccuparti che la rimozione laser possa influenzare i tuoi piani futuri per i tatuaggi.

Bene, non preoccuparti! Puoi ancora farti un tatuaggio su qualsiasi superficie della pelle sottoposta al trattamento di rimozione laser.

Effettivamente, molte persone scelgono di sottoporsi alla rimozione laser proprio perché desiderano ritatuarsi sulla stessa area. Il trattamento laser è spesso considerato uno step fondamentale quando si desidera ottenere una copertura. Un tatuaggio parzialmente sbiadito offre una base più favorevole per ritocchi e aggiornamenti, ed è difficile dire che il nuovo tatuaggio è stato fatto su una zona di pelle precedentemente trattata con il laser.

Come precedentemente spiegato, la rimozione laser agisce frammentando e rimuovendo le particelle di inchiostro presenti nella pelle. Di conseguenza, non vi è alcun motivo per cui non si possa ottenere un nuovo tatuaggio e introdurre nuovi pigmenti nelle aree precedentemente occupate una volta che tali particelle sono state eliminate.

Il processo di rimozione laser offre la possibilità di creare una “tela pulita” sulla quale è possibile realizzare nuovi tatuaggi senza interferenze o restrizioni dovute al tatuaggio precedente.

In generale, la rimozione del tatuaggio tramite laser è considerata un’opzione sicura ed efficace.

Questo metodo è ampiamente riconosciuto come una delle migliori opzioni disponibili per eliminare i tatuaggi indesiderati.

È assolutamente importante affidarsi a un professionista qualificato e competente per ottenere i migliori risultati e garantire la sicurezza del trattamento.

Il nostro medico chirurgo è a tua disposizione per una consulenza gratuita. Prenota senza impegno!

A presto
Lucia