PMU Labbra: domande frequenti

Tatuaggio labbra naturale

Prepariamoci a rispondere alle domande dei clienti che intendono eseguire un trattamento di trucco semipermanente alle labbra

Molto spesso, per gli artisti del PMU, è utile essere pronti a fornire risposte ai clienti che chiedono l’irragionevole: “Voglio le labbra di Angelina Jolie!”, oppure con tono preoccupato “Si stanno spellando troppo!” o ancora, con senso di impazienza “Ho davvero bisogno di un ritocco?”

Dal punto di vista tecnico sappiamo che i clienti possono improvvisamente iniziare a preoccuparsi o a fare richieste insolite; in questo articolo ti aiuterò a rispondere alle domande che potrebbero creare qualche difficoltà nella risposta.

Indubbiamente sarebbe sempre opportuno fornire ai propri clienti tutte le informazioni sul trattamento di dermopigmentazione alle labbra, in modo che abbiano il tempo di valutare e presentarsi all’appuntamento debitamente preparati.

Personalmente adoro quando i miei clienti arrivano all’appuntamento con le idee chiare, una buona predisposizione, sicuri ed informati. Da parte mia, mi salvo dal ripetermi, il cliente è più rilassato e la seduta può iniziare con la giusta atmosfera.

Veniamo dunque alle domande più frequenti:

“Questo non è il colore che volevo!”

Se per un artista del PMU è normale che avvengano determinati fattori dopo una seduta di PMU alle labbra, non lo è altrettanto per il cliente che, da canto suo, può essere uno shock. Ecco perché è importante fornire alle clienti tutte le informazioni post-trattamento in anticipo.

Fai sapere alla tua cliente che il primo giorno il colore sarà molto intenso e che, a causa dell’irritazione, la tonalità delle sue labbra sarà più accesa rispetto al colore che avete scelto insieme.

Informala che il corpo spinge naturalmente il pigmento fuori attraverso gli strati del derma che possiedono un colore influenzando la percezione del pigmento. Man mano che il pigmento viene espulso attraverso ogni strato, il colore cambierà.

Menziona che ci sono fattori al di fuori del tuo controllo che influenzano il colore finale, tra cui:

  1. età,
  2. esposizione al sole,
  3. metabolismo.

Puoi spiegare che durante una sessione di ritocco puoi applicare colori opposti o vicini sulla ruota dei colori come correttivi per avvicinarti al colore che desiderano.

“Le mie labbra si stanno spellando troppo! È terribile. Ma è normale?”

Naturalmente, prima che lascino il tuo studio, spiega che durante la guarigione ci sarà un’esfoliazione della pelle e che si staccherà in piccoli pezzi.

Entra nei dettagli ed esponi quello che accadrà nei giorni successivi al trattamento:

Giorni 1-2 = le labbra sono gonfie e intensamente pigmentate (questo non è il colore finale).

Giorno 3 = le labbra generalmente iniziano a spellarsi.

Giorni 6-9 = le labbra iniziano a guarire (a seconda dell’età, del metabolismo, ecc.).

Mostra ai tuoi clienti le immagini del processo di guarigione delle labbra!

Il collage di seguito è uno scenario ottimale:

PMU labbra guarigione

“Vorrei le labbra più grandi!”

Alcuni clienti identificano erroneamente” colorazione delle labbra” con “filler per le labbra”.

Esponi chiaramente la procedura di colorazione delle labbra, in particolare che stai usando quella che è essenzialmente una macchina per tatuaggi, tranne che è progettata per lavorare più delicatamente sulla pelle del viso tramite aghi speciali che iniettano il pigmento nelle labbra.

Spiega anche che questo gonfierà temporaneamente le loro labbra, ma che non sarà una dimensione permanente.

“Sembrerà naturale?”

Alcuni clienti improvvisamente si fanno prendere dal panico con la preoccupazione che le loro labbra sembreranno innaturali dopo il trattamento.

Mostra in anticipo ai tuoi clienti il ​​portfolio dei tuoi lavori guariti e assicura loro che sei in grado di creare una ampia gamma di look, da quelli con un effetto make-up più intenso effetto rossetto a quelli con un effetto più naturale o nude.

Fai sempre del tuo meglio per assicurarti che quello che realizzerai rispetti le loro preferenze.

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“Trucco semipermanente o permanente?”

Mentre molte persone usano questi termini in modo indistinto, come professionista, informa i tuoi clienti che non sono la stessa cosa.

Alcune procedure e pigmenti rimarranno nella pelle più a lungo di altri.

Ad esempio: è probabile che un eyeliner nero carbone sia permanente e radicato per sempre nella palpebra.

Nelle procedure di micropigmentazione labiale, invece, il trucco è definito semipermanente in quanto scaricherà gradualmente nel tempo.

“Devo davvero programmare una sessione di ritocco?”

In questo caso spesso subentra un fattore di risparmio economico da parte del cliente per evitare eventualmente di pagare un’altra sessione.

Fai presente al cliente che una sessione di ritocco normalmente non costa tanto quanto la sessione di tatuaggio effettiva. Se il processo di guarigione segue il suo percorso senza intoppi, potrebbe non essere nemmeno necessario ritoccare qualcosa. 

Spiega che il trucco semipermanente è quasi come una microchirurgia. Stai inserendo degli aghi nella pelle. Non andare a una sessione di ritocco è simile a evitare l’appuntamento di follow-up con il medico dopo aver subito un intervento chirurgico minore.

Qualsiasi paziente desidera che il proprio medico dia loro un’occhiata per vedere come sta procedendo la guarigione e assicurarsi che tutto proceda al meglio. Lo stesso dovrebbe valere per un cliente che ha effettuato tatuaggio alle labbra.

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“Quando posso effettuare il mio prossimo ritocco?”

Al contrario, il cliente sul quale hai utilizzato un pigmento per neutralizzare un colore scuro o violaceo delle labbra, potrebbe essere ansioso di ottenere il secondo passaggio il più rapidamente possibile.

Puoi affermare che in genere ci vogliono tra le 4-6 settimane, ma che il vero test è quando sono pronte le labbra del cliente per il passaggio successivo.

Spiega che la natura delicata delle labbra richiede che siano perfettamente guarite per eseguire il passaggio successivo, o potrebbe subentrare il rischio di cicatrici.

Per risultati meravigliosi, le labbra necessitano del proprio tempo per guarire.

“Puoi farmi le mie labbra come …?” (e ti mostrano una foto di Angelina Jolie)

E qui viene il difficile perché dobbiamo rispondere in modo che il cliente non la prenda sul personale quando spieghi che i suoi lineamenti non assomigliano all’artista e che stanno chiedendo l’impossibile!

Mostragli un’immagine della tua star preferita e sottolinea come sia impossibile realizzare quell’aspetto a causa delle differenze fondamentali nella struttura ossea e come quell’aspetto non si adatterebbe comunque al tuo viso.

Spiega che il tuo lavoro consiste nel potenziare le caratteristiche fisionomiche attuali del cliente che sono uniche.

“Le raccomandazioni pre e post-trattamento sembrano troppo rigide. Quanto devo attenermi?”

È il momento di prendere confidenza con il tuo cliente e sottolineare il lavoro di squadra.

Questo è talmente importante che puoi persino pubblicare sulla tua bacheca:

“Una buona guarigione senza cicatrici, un bel colore e una forma perfetta dipenderanno da due persone: me, l’artista, e da quanto bene ti prendi cura delle tue labbra. Prometto di fare del mio meglio per te, e tu devi promettere di fare il meglio per te stesso!”

Mantieni un ottimo rapporto con i tuoi clienti, sii comunicativo e abbi sempre risposte pronte ai loro dubbi e ad eventuali domande insolite.

Conclusioni

Siamo giunti alla fine dell’articolo dove spero di averti fornito un buon numero di indicazioni utili per il tuo lavoro!

Se hai ulteriori domande o dubbi, non esitare a contattarmi; sono sempre felice di poter essere utile.

A presto!
Lucia

Lucia Panimondo | RIPRODUZIONE RISERVATA