Infezione da Piercing e Cura

Infezione da piercing: cura e riconoscimento

Mini guida alla cura e riconoscimento delle infezioni da piercing

Capire se un piercing è infetto, se sta semplicemente seguendo il normale processo di guarigione, o se si sta verificando una reazione allergica, può essere complicato.

Tuttavia, ci sono alcuni segni e sintomi da tenere d’occhio che possono aiutarti a distinguere le varie situazioni.

Ricorda che una diagnosi precisa deve sempre essere fatta da un medico o da un piercer esperto.

Ecco alcuni punti da considerare:

I segni di infezione da piercing

  • Rossore intenso attorno all’area del piercing che non accenna a diminuire o addirittura peggiora con il passare dei giorni.
  • Dolore che invece di attenuarsi, aumenta, soprattutto se si estende oltre l’area del piercing.
  • Gonfiore significativo che non diminuisce dopo i primi giorni.
  • Calore eccessivo al tatto: l’area attorno al piercing è sensibilmente più calda rispetto al resto del corpo.
  • Presenza di pus o di una secrezione giallo-verde proveniente dall’area del piercing, spesso accompagnata da un odore sgradevole.
  • Febbre e una sensazione generale di malessere possono indicare un’infezione più grave.
mini guida alla cura dalle infezioni da piercing

Segni di reazione allergica al piercing o altri problemi

  • Prurito intenso attorno all’area del piercing;
  • rossore o eruzione cutanea che appare più come il risultato di una reazione superficiale della pelle piuttosto che di un’infiammazione profonda;
  • gonfiore o irritazione che diminuisce lentamente nel tempo o dopo la rimozione del gioiello;
  • alterazioni del colore della pelle, come scolorimento o macchie scure, che potrebbero indicare una reazione allergica al materiale del gioiello piuttosto che un’infezione.

Cosa fare in caso di problemi con il tuo piercing

  • Pulizia: mantieni l’area del piercing pulita e asciutta. Utilizza una soluzione salina o un sapone delicato e non profumato per pulire la zona due volte al giorno.
  • Evita il contatto eccessivo: non toccare il piercing con mani sporche e cerca di evitare di ruotarlo o spostarlo troppo.
  • Controlla il materiale: se sospetti una reazione allergica, potrebbe essere legata al materiale del gioiello. Scegli materiali ipoallergenici come titanio o acciaio chirurgico per ridurre il rischio di reazioni.
  • Consulta un esperto: se i sintomi persistono o peggiorano, è fondamentale consultare un medico o un piercer professionista. In caso di infezione, potrebbe essere necessario un trattamento con antibiotici.

È fondamentale agire tempestivamente se si sospetta un’infezione, per prevenire complicazioni. Inoltre, la scelta di gioielli da piercing realizzati con materiali ipoallergenici può ridurre il rischio di reazioni allergiche.

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I tempi di guarigione dal piercing

I tempi di guarigione per i piercing possono variare in modo significativo a seconda della parte del corpo interessata, della cura post-piercing e delle differenze individuali nei processi di guarigione.

Ecco un’indicazione approssimativa dei tempi di guarigione per i diversi tipi di piercing:

Piercing orecchio

  • Lobi4-6 settimane;
  • cartilagine (tragus, helix, conch, rook, daith): 3-6 mesi, alcuni possono richiedere fino a un anno;
  • industrial (due fori nella cartilagine connessi da una barretta): 6 mesi circa.

Piercing viso

  • Naso (narice): 2-3 mesi;

  • setto nasale4-6 settimane;

  • labbro (labret, Monroe, Medusa, etc.): 2-3 mesi;

  • lingua: 4-6 settimane;

  • guance6 mesi – 1 anno.

Piercing corpo

  • Capezzoli6 mesi – 1 anno;

  • ombelico6 mesi – 1 anno.

Come detto, i tempi di guarigione di un piercing dipendono da diversi fattori. Per garantire un processo di guarigione ottimale, è essenziale seguire scrupolosamente le indicazioni del professionista che ha eseguito il piercing e consultare un medico in caso di complicazioni o dubbi.

Tuttavia, ci sono alcune misure che puoi adottare per favorire una buona guarigione.

Ecco alcuni degli elementi chiave che possono condizionare i tempi di guarigione e consigli su come prenderti cura del tuo piercing.

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Fattori che influenzano il tempo di guarigione

Posizione del piercing: diverse parti del corpo richiedono tempi di guarigione diversi a causa delle differenze nella vascolarizzazione (flusso sanguigno) e nella presenza di tessuto cartilagineo o muscolare.

Cura post-piercing: seguire con attenzione le indicazioni di cura fornite dal professionista che ha eseguito il piercing è essenziale per garantire un processo di guarigione regolare.

Tipo di gioielleria: Il materiale di fabbricazione e le dimensioni della gioielleria possono influenzare la guarigione. Materiali come titanio o acciaio chirurgico sono meno propensi a causare reazioni allergiche o irritazioni.

Salute generale e abitudini di vita: lo stato di salute complessivo, l’alimentazione, il fumo, il consumo di alcol e la qualità del sonno possono influenzare la capacità del corpo di guarire efficacemente.

Traumi o irritazioni al piercing: evitare di toccare, ruotare o cambiare la gioielleria prima che il piercing sia completamente guarito può prevenire irritazioni o infezioni.

Come prendersi cura del piercing per favorire una buona guarigione

  • Pulizia: pulisci il piercing come indicato dal tuo piercer, utilizzando generalmente uno spray apposito o una soluzione salina sterile. Evita l’uso di alcol, betadine o acqua ossigenata, che possono irritare l’area.
  • Evita contatti e traumi: non toccare il piercing con mani sporche e cerca di limitare il contatto con abbigliamento, telefoni, cuffie e asciugamani, poiché possono irritarlo o introdurre batteri.
  • Mantieni asciutto il piercing: dopo la pulizia, asciuga delicatamente il piercing con un asciugamano pulito o con carta assorbente. Se il piercing è in un’area difficile da raggiungere, come l’orecchio o l’ombelico, puoi usare un cotton fioc per asciugare delicatamente. L’umidità può favorire la crescita di batteri, quindi è importante mantenere il piercing asciutto.
  • Evita piscine e vasche idromassaggio: fino a quando il piercing non è completamente guarito, è consigliabile evitare l’immersione in piscine, vasche idromassaggio e corpi d’acqua naturali (mare, fiumi, laghi) per ridurre il rischio di infezioni.
  • Alimentazione e idratazione: mantenere una dieta equilibrata e rimanere ben idratato può aiutare a sostenere il processo di guarigione del tuo piercing.
  • Osserva segni di infezione: se noti un rossore eccessivo, gonfiore, dolore, secrezioni di pus, o altri segni di infezione, consulta un medico.

Seguire questi consigli può contribuire a una guarigione ottimale del tuo piercing. Tieni presente che ogni individuo è diverso, quindi i tempi e le reazioni possono variare.

Non mi stanco di ripetere: se hai domande o preoccupazioni durante il processo di guarigione, non esitare a consultare il tuo piercer o a chiedere il parere di un medico.

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Concludendo

Spero di averti fornito informazioni utili. Se hai domande o vuoi saperne di più, non esitare a contattarmi. Sarò felice di aiutarti.

A presto!
Lucia

Lucia Panimondo | RIPRODUZIONE RISERVATA